domenica 4 novembre 2012

I cenacoli Fiorentini



Il cenacolo di Andrea del Sarto Il Cenacolo è un grande affresco (525x871 cm) di Andrea del Sarto, databile al 1511-1527 circa e conservato nel Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, vicino la chiesa di San Salvi, a Firenze.
Cenacolo di Santa Croce, Taddeo Gaddi 1340
Il Cenacolo di Santa Apollonia (1450 circa) è una delle opere più significative di Andrea del Castagno, ed è il primo cenacolo in stile rinascimentale.

Il Cenacolo di Ognissanti (1480) si trova nel refettorio del convento di Ognissanti, è di dimensioni molto grandi (8 metri di larghezza) e rappresenta il raggiungimento, grazie alla maturità artistica di Domenico Ghirlandaio, degli altissimi canoni estetici del rinascimento maturo.








Il Cenacolo di San Marco (1482), sempre di Domenico Ghirlandaio, è una versione in scala più ridotta della precedente.


Il Cenacolo di Fuligno (1495), di Pietro Perugino e aiuti, era stato inizialmente attribuito a Raffaello. Si trova nell’ex convento delle Terziarie francescane di Sant'Onofrio, dette monache di Fuligno (o Foligno, dal nome della città di origine del'ordine).


Il Cenacolo di Santa Maria del Carmine (1582), eseguito da Alessandro Allori, si trova nella chiesa di Santa Maria del Carmine.






Il Cenacolo della Calza (1514) dipinto dal Franciabigio nel convento di San Giovanni Battista della Calza, in Oltrarno.






Il Cenacolo di Santa Maria Novella (1584-1597), sempre di Alessandro Allori, si trova nel refettorio fra i due chiostri del grande complesso di Santa Maria Novella e segna il passaggio verso la rappresentazione su tela, con una parte però ancora dipinta direttamente sulla parete ad affresco.

 

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