Eraclio, dopo la riconquista della Croce, la riporta a Gerusalemme in un pellegrinaggio che fa scalzo come Cristo sulla strada del Golgota. Fedeli accorrono dalla città e si inginocchiano davanti alla sacra reliquia.
Adamo sta per morire, ed è infatti accasciato sulla destra , con l'anziana Eva alle sue spalle. Suo figlio Set riceve dall'arcangelo Michele (sullo sfondo) il germoglio dell'Albero della Conoscenza,
che poi mette (scena centrale) in bocca al padre morto. Dall'Albero,
che visse fino ai tempi di Salomone, nascerà il legno per la Croce di
Cristo.
Elena
ha ritrovato la croce di Gesù e quelle dei due ladroni. Non riuscendo a
capire quale possa essere quella su cui fu inchiodato Cristo, Elena le
fa esporre tutte e tre sopra il cadavere di un giovane appena defunto,
che risorge miracolosamente allorché viene a contatto con la sacra
reliquia. A quel punto Elena e il suo seguito si inginocchiano in
adorazione.
La Croce, dopo la morte di Cristo, è stata sepolta e solo un ebreo
di nome Giuda è a conoscenza di dove si trovi. Per obbligarlo a parlare Elena
lo fa calare in un pozzo, lasciandolo lì dentro fino a quando sarà
disposto a parlare. La scena mostra i funzionari che lo tirano fuori in
malo modo.
La Regina di Saba,
attraversando un ponte, riconosce in una trave il legno dell'albero
della Conoscenza e si inginocchia ad adorarlo. Nella parte destra, in un
interno, la Regina si incontra con re Salomone, davanti al quale si
inchina in segno di sottomissione.
Cosroè II, re persiano della dinastia sasanide, conquista Gerusalemme
e ruba la Vera Croce. A fianco della sacra reliquia e del gallo si fa
adorare come una divinità (edicola nella parte destra), ma i cristiani,
comandati dal re bizantino Eraclio, lo fanno prigioniero dopo averne sconfitto l'esercito nella Battaglia di Ninive (dicembre 627) - nella quale muore uno dei suoi figli - e lo fanno decapitare (gennaio 628).
Dio, dall'alto dei cieli, invia l'Angelo e lo Spirito Santo per annunciare a Maria l'incarnazione di Cristo nel suo grembo, che ella accetta con un gesto, facendo avverare le Sacre Scritture.
Un angelo porta in sogno a Costantino, addormentato nella sua tenda di notte, la rivelazione della Croce e della vittoria su Massenzio a patto della sua conversione. L'Angelo gli porta una minuscola croce, simbolo dell'In hoc signo vinces.
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